“Quando il vino è poesia della terra” è il titolo dell’evento organizzato a Trento dall’Associazione Italiana Sommelier che festeggia i suoi 50 anni di vita congressuale. La scelta del capoluogo trentino per il cinquantesimo congresso non è casuale, anzi, nasce dalla recente collaborazione avviata tra l’AIS e l’Istituto Trentodoc, che da questa edizione attribuirà il Premio Trentodoc al vincitore del Concorso per il Miglior Sommelier d’Italia. Domenica 20 novembre i tre finalisti si contenderanno il titolo durante la prova finale aperta al pubblico, cui seguirà la proclamazione del vincitore
Diversi invece i momenti previsti per sabato 19 novembre: tra questi il convegno “La Viticultura Biodinamica, esperienze a confronto e possibilità future”, con la partecipazione di Elisabetta Foradori, Nicolas Joly per Château de la Roche aux Moines, Alessandro Ceretto, Helmuth Zozin di Manincor ed Enzo Mescalchin della Fondazione Edmund Mach, moderati dal giornalista e scrittore Samuel Cogliati. Alle 14.30 si svolgerà invece la cerimonia di assegnazione del Premio Surgiva, dedicato alla delegazione AIS che si è maggiormente distinta per attività innovative; presso il MUSE sempre sabato si terrà infine una grande degustazione con oltre centoventi etichette di quarantacinque case spumantistiche.» red
9 novembre 2016
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