La coreografia “Anticorpi” di Roberto Zappalà debutta in Sicilia allo Scenario Pubblico di Catania.
Lo spettacolo è la conclusione di un progetto, “Sud-virus, il piacere di sentirsi terroni” che parte da una precedente percorso coreografico e si sviluppa in diverse tappe sino alla creazione finale di “Anticorpi” che vede in scena i 7 danzatori della compagnia insieme a 3 artisti siciliani, i musicisti Alfio Antico (tamburi), Puccio Castrogiovanni (marranzani) e l’attore palermitano Vincenzo Pirrotta.
La parola virus, tossina, è connotata in maniera assolutamente negativa essendo caratterizzata da un comportamento parassita termine spesso utilizzato, banalmente, per definire certi aspetti del meridione d’Italia e spesso di ogni sud del mondo. Il progetto della compagnia ha l’ambizione di proporre, al contrario, una versione “biologicamente” positiva di un nuovo virus fatto di linguaggio coreografico che produce forme, abilità, valori morali ed estetici. Un “virus del sud” benefico e contagioso.
Sul palcoscenico/vetrino i movimenti in apparenza caotici di organismi macroscopici dei danzatori, ritrasmettono l’apparente caoticità di organismi microscopici, ma, come nella vita, il caos è organizzato.
Se in laboratorio spesso si utilizzano liquidi di contrasto per meglio scoprire e seguire nuovi percorsi della materia che si intende analizzare, allo stesso modo, in “Anticorpi”, un preludio di Bach e uno scioglilingua siciliano ripetuto come un mantra si insinuano nel tessuto percussivo della musica elettronica per indicare nuovi percorsi estetici e narrativi. Trasportato dal corpo dei danzatori il virus si insinua, crea così spazi e mondi possibili ma inesplorati, che dal caos conducono alla pacificazione finale. »Red 6 dicembre 2013
Anticorpi
Coreografia Roberto Zappalà
Scenario pubblico | performing art
6-7-8- 13-14-15 dicembre
via teatro massimo, 16 – Catania
+39.095.250.31.47
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