Alimenti, lo spreco del cibo domestico in Italia vale l’1% del Pil

Alimenti, lo spreco del cibo domestico in Italia vale l’1% del Pil

Mille miliardi di dollari: è il valore dello spreco alimentare sul pianeta, e ogni anno sale ad oltre 2.600 miliardi con i costi nascosti legati all’acqua e all’impatto ambientale. Mentre nella sola UE si gettano 88 milioni di tonnellate di cibo all’anno e ogni giorno , sempre in Europa, si sprecano ben 720 Kcal di cibo a persona (dati Fusions 2016). Una voragine che sta soprattutto nelle nostre case: le pattumiere domestiche detengono il record dello spreco di cibo, ben 47 milioni di tonnellate per i cittadini UE, un costo che per i cittadini italiani – dalla dispensa di casa al frigorifero, dai fornelli al bidone della spazzatura – e’ stimato in 8,4 miliardi di euro all’anno (ovvero 6,7 euro settimanali a famiglia per 650 grammi) ma che i pilote test dell’Osservatorio Waste Watcher (Last Minute Market / Swg) hanno provato a computare realisticamente, al di la’ di qualsiasi percezione. Scoprendo cosi’, con scrupolose annotazioni e controlli incrociati nella pattumiera (il cosiddetto “waste sorting”) che il costo effettivo dello spreco domestico in Italia vale oltre 13 miliardi di euro ogni anno, ovvero all’incirca l’1% del PIL

Dati, buone pratiche e come sempre incontri pubblici ed eventi “di piazza”: la campagna Spreco Zero 2016 non mancherà di celebrare, come sempre, il World Food Day, la Giornata mondiale dell’alimentazione che si celebra ogni anno il16 ottobre. A Milano e a Bologna si rinnoverà, sabato 8 e sabato 15 ottobre 2016 nelle spettacolari location di Piazza Duomo e di Piazza Maggiore, l’appuntamento con “In the name of Africa”, il più grande evento di pixel art urbano al mondo – 10mila piatti vuoti, ad esprimere il dramma epocale della fame e della malnutrizione – a sostegno di Africa Hand Project, Mozambico.

Nell’ottobre 2016, per la sua nuova edizione, “In the name of Africa” incontrerà la campagna europea di sensibilizzazione Spreco zero 2016 e declinerà i suoi contenuti – viene spiegato in una nota – sulla questione globale della prevenzione e del recupero degli sprechi alimentari. È chiara ed evidente la correlazione fra i temi della malnutrizione e della fame da un lato, la questione dello spreco alimentare dall’altro. Per questo nel 2016 la riflessione su questi temi si incrocerà in due eventi che renderanno visibile e immediatamente chiaro il focus grazie alla coreografia di impatto straordinario, ma che offriranno anche contenuti, dati, motivi di dibattito e novità sui progetti in atto nella speciale Area Press dedicate alla stampa ma anche al pubblico.

 

10 luglio 2016

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