Veronafiere e Fiera Milano, le due più importanti realtà fieristiche italiane, firmano un accordo per dare al Paese un unico appuntamento internazionale annuale dedicato all’ortofrutta che punta su innovazione e mercati esteri. La nuova manifestazione nata dall’unione di Fruit Innovation a Milano e Fruit&Veg System a Verona, avrà cadenza annuale e si svolgerà alternativamente a Verona, negli anni pari, dando enfasi alla filiera e quindi alle tecnologie agricole ed a Milano negli anni dispari, con un focus sul prodotto finito.
La partnership è stata presentata oggi a Verona nel corso di Fruit&Veg System. La prima edizione della nuova fiera dell’Ortofrutta, Fruit&Veg Innovation, si svolgerà dall’8 all’11 maggio 2017, in concomitanza con TUTTOFOOD, a Milano, e vedrà il coinvolgimento di operatori provenienti da tutto il mondo. La manifestazione completerà l’offerta del comparto emergente dei prodotti biologici e vegani, largamente presenti a Milano, e godrà anche della concomitanza con Spazio Nutrizione, il grande convegno medico-scientifico organizzato da Akesios con Fiera Milano che consentirà di raggiungere anche il settore dei nutrizionisti e dietologi.
Il progetto concordato tra Fiera Milano e Veronafiere, regolato da un patto di non concorrenza, prevede la realizzazione di un evento denominato “Wine Discovery” gestito da Veronafiere. L’area, curata dalla Vinitaly International Academy, coinvolgerà la produzione italiana e internazionale, esperti del mondo vitivinicolo e sommelier in eventi di promozione e formazione professionale rivolti agli operatori presenti alla rassegna milanese.
«Grazie a questo accordo – spiega Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano – le due Società fieristiche mettono a fattore comune la propria esperienza superando logiche di parte per creare un’offerta in linea con le attese di un mercato maturo e sempre più orientato all’internazionalizzazione. Si tratta inoltre di due importanti conferme: in primis la strategia di Fiera Milano volta a creare e accogliere in TUTTOFOOD format fieristici dall’alto potenziale di sviluppo per i settori di riferimento: infatti, solo uno strumento di business reale e organico che mette a disposizione un’offerta davvero completa per gli operatori può diventare profittevole anche per chi lo realizza. Questa filosofia stenta a farsi avanti tra gli organizzatori italiani di fiere – conclude Peraboni – ma riteniamo che essa sia l’unica soluzione attraverso cui offrire reali occasioni di progresso per l’intero Sistema Paese. La seconda conferma è il riconoscimento che Milano fa del ruolo di Verona nel settore del vino: Vinitaly è una eccellenza del made in Italy che è compito di tutti tutelare».
6 maggio 2016
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