Secondo appuntamento oggi con il Festival “Numero Zero” della “Strada degli Scrittori”. Michele Placido, ambasciatore della “Strada” nel mondo, ha affascinato il pubblico del Caos, ieri sera, ad Agrigento, assieme a Nino Bellomo; oggi a Caltanissetta, il Teatro Regina Margherita ospita la messa in scena de “Il Casellante”, lo spettacolo tratto dall’omonimo testo di Andrea Camilleri per la regia di Giuseppe Dipasquale.
Dopo il debutto in prima nazionale il 25 e 26 giugno al Festival dei Due mondi di Spoleto, è proposto stasera, 29 giugno, alle 20,30, per l’unica replica in Sicilia: una piéce teatrale che fonde insieme musica e recitazione, con Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio Seminara, Giampaolo Romania e i musicisti Antonio Vasta e Antonio Putzu. Musiche originali di Mario Incudine con la collaborazione di Antonio Vasta. I costumi sono di Elisa Savi.
Il biglietto è di 25 euro, ridotto 10 euro; ridotto studenti fino a 20 anni 8 euro.
Il Festival “Numero Zero” continuerà fino al 16 luglio con eventi che toccheranno Favara, Palma di Montechiaro e Racalmuto. In uno scenario spettacolare la “Strada degli Scrittori, ha aperto la sua anteprima festival, ieri, in contrada Caos, nei pressi della Casa Natale di Luigi Pirandello, con “L’uomo dal fiore in bocca” interpretato magistralmente da Michele Placido e Nino Bellomo. Partecipata da un pubblico curioso e attento anche la mostra documentaria “Luigi Pirandello e il teatro dialettale: le collaborazioni con Nino Martoglio e Angelo Musco”, curata dalla Biblioteca Museo Regionale-Casa Natale Luigi Pirandello. Il giornalista del Corriere, Felice Cavallaro, ideatore e promotore della Strada degli Scrittori, ha anticipato i contenuti strategici del Festival 2017, che coinciderà con il 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello e che cinque anni dopo, celebrerà il centenario della nascita di Leonardo Sciascia: un impegno intenso per la Strada degli Scrittori fino al 2021, che dovrà vedere, come ha spiegato Cavallaro, il coinvolgimento dei numerosi grandi artisti, produttori, registi, attori agrigentini. Saranno questi, a loro volta, che dovranno stimolare l’attivazione di laboratori e far emergere i nostri migliori talenti per offrire loro l’occasione di essere partecipi delle grandi potenzialità della “Strada degli Scrittori”. Cavallaro ha quindi consegnato all’attore e regista Michele Placido un attestato con cui potrà rappresentare la Strada degli Scrittori in Italia e nel mondo.
“Mi sento onorato di poter essere un ambiasciatore della Strada degli Scrittori, perché conosco il progetto e mi piace molto” ha affermato. Placido ha aggiunto che lo stesso Pirandello aveva sottolineato nelle sue opere il suo attaccamento ai luoghi del Caos, dove nacque e dove volle far ritorno con le sue ceneri, ribadendo un rapporto eccezionale con quello scenario naturale che si affaccia sul mare africano.
29 giugno 2016
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