AGRIGENTO – L’esecutivo provinciale del Pd attiverà un tavolo di lavoro per predisporre una iniziativa di disegno di legge sui centri storici.
“I nostri centri storici – si legge in un comunicato – così fatiscenti e sempre più meno abitati, sono al collasso: hanno perso gradualmente, la loro funzione principale di luogo di attività di servizio e di artigianato. Sono stati individuati e salvaguardati con norme urbanistiche rigide come beni culturali inviolabili, ma, lungi dall’essere economicamente e socialmente produttivi, si sono trasformati in minacce drammatiche per le popolazioni: a Favara la tragedia ha fatto vittime innocenti, Ad Agrigento la tragedia si è sfiorata”.
“L’incuria e l’abbandono – continua il comunicato – hanno sempre una responsabilità di gestione ma, certamente, c’è un deficit di attenzione di pianificazione dei governi locali ed una insufficienza ed inadeguatezza degli strumenti legislativi.
A livello nazionale allo stato attuale non esiste ancora una legge quadro che disciplini questa materia anche se sono numerose le iniziative parlamentari in corso che riguardano la valorizzazione e il recupero dei centri storici di media e piccola dimensione”.
“L’assenza di una legge quadro nazionale – spiega Luigi Sferrazza, responsabile Sviluppo e dAmbiente – non ha impedito ad alcune regioni di legiferare in merito con disposizioni più o meno capaci di attivare e finanziare processi di salvaguardia, recupero e valorizzazione di quei delicati tessuti urbani identitari che sono i centri storici”.
“In Sicilia, tuttavia – continua – per una serie di ragioni il processo di aggiornamento e revisione del quadro normativo in materia urbanistica non si è sviluppato così come nelle altre regioni italiane.Il risultato è che oggi la Sicilia è l’unica grande regione italiana priva di un proprio provvedimento organico in materia di governo del territorio ed è l’unica regione nella quale continuano ad applicarsi le vetuste e sempre più anacronistiche disposizioni della legge urbanistica fondamentale del 1942, parzialmente aggiornate dalla Legge regionale 71 risalente al 1978. e da un successivo successivo del 1991 e da una serie di norme parziali e disorganiche”.
“È necessario immettere norme e risorse economiche che consentano alle comunità locali di operare con metodi veloci e moderni per mettere in sicurezza e valorizzare i centri storici e/ o antichi”. Dice il segretario provinciale Emilio Messana.
“L’urgenza della messa in sicurezza e del recupero funzionale ed economico dei centri storici assume ormai proporzione così estese che non può essere lasciata alla sola responsabilità delle amministrazioni locali che vanno accompagnate e sostenute.
Per questi motivi – continua Messana – abbiamo ritenuto di attivare il tavolo di lavoro per predisporre le adeguate iniziative di disegno di legge sui centri storici che inizia i suoi lavori lunedì 12 dicembre alle ore 16,30 al Centro Pasolini – AGRIGENTO via Atenea”.
Al tavolo parteciperanno, tra gli altri, il Prof. Nicola Giuliano Leone, la Prof. ssa Teresa Cannarozzo oltre che i nostri deputati nazionali e regionali del Partito Democratico.
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