‘A tavola sulla spiaggia’, chef per un giorno a Forte dei Marmi

‘A tavola sulla spiaggia’, chef per un giorno a Forte dei Marmi

Cruciani Award quello dei famosi braccialetti in macramè, il premio Pakerson brand delle scarpe di lusso su misura, il premio Forte Magazine consistente in una scultura in travertino romano di Patrizia Di Poce dal titolo Vento e sabbia, la cui personale è in corso nel parco della Versiliana, gli argenti di Cassetti, week-end culturali negli alberghi della catena UNA Hotels. Sono questi soltanto alcuni dei premi della XXIII edizione di A tavola sulla spiaggia.

New entry di quest’anno per il premio unico della stampa che porterà il nome di Castel Monastero, il resort immerso nella campagna senese dove il lusso è di casa. La manifestazione, che si svolgerà giovedì 20 e venerdì 21 agosto, è uno show enogastronomico sulle “sabbie nobili” di Forte dei Marmi, ideato e organizzato da Gianni Mercatali, per creare il menu dell’estate 2015. Negli anni, viene ricordato in una nota stampa, si sono sfidati all’ultimo mestolo personaggi dello showbiz, nobili e gente comune, accomunati dalla passione per i fornelli. Per questa edizione spazio a quella creatività che “pesca” nelle migliori tradizioni gastronomiche italiane.

Soprattutto in quest’anno dell’Expo Milano 2015, del focus mondiale su ambiente, nutrizione e risorse alimentari, la manifestazione torna sul tema caro del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente. In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino e ristoratori per un totale di circa 13 stelle Michelin fra cui Italo Bassi dell’Enoteca Pinchiorri, Valeria Piccini, Aimo Moroni di Aimo e Nadia, Davide Oldani lo chef simbolo di Expo e inventore della cucina pop e Matteo Boglione con 2 stelle attribuitegli dal New York Times, quarantenne nato a Firenze da padre italiano e madre americana. Quest’anno e’ stato invitato in giuria anche Gordon Ramsay.

Ad accompagnare i piatti un blasonato parterre di vini dai migliori produttori toscani ma anche italiani: dal Friuli Eugenio Collavini, dal Trentino Ferrari, dal Veneto Bisol, dall’Emilia Romagna Aneri, dalla Toscana Cecchi, Castello Banfi, Tenute Lunelli, Val delle Rose, Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari, Colle di Bordocheo, dall’Umbria Arnaldo Caprai e, dalla Francia, lo champagne Basetta importato da Enoteca Marcucci.» red
6 agosto 2015



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