LICATA – A seguito dell’occupazione simbolica dell’Aula consiliare, da parte degli operatori turistici, dei rappresentati degli albergatori e delle categorie produttive di Licata, il Commissario Straordinario Dott. Terranova, ha scritto al sindaco Angelo Graci, per sospendere l’efficacia della tassa di soggiorno.
Nella sua nota, il commissario Terranova riconosce le legittime proteste degli albergatori, sia in merito alla mancata concertazione dell’istituzione dell’imposta sia relativamente all’entrata in vigore.
Già nell’incontro avvenuto con gli assessori Avanzato e Mulè, il Commissario aveva sottolineato come fosse indispensabile assumere il parere degli albergatori, prima di introdurre la tassa di soggiorno. Nella nota, il commissario riconosce il ruolo imprescindibile della concertazione che – dice – “deve essere assolutamente attuata”.
Con una nota congiunta gli albergatori ed i rappresentanti di tutte le categorie produttive di Licata esrpimono apprezzamento per la nota del commissario straordinario del comune di Licata.
“La battaglia che gli operatori turistici stanno conducendo da diverse settimane – dichiara Salvo Russo di Federalberghi – sta portando i suoi frutti, adesso è rimessa alla sensibilità del sindaco accogliere le giuste richieste degli operatori turistici, autorevolmente supportate dalla nota del Commissario Terranova”.
Per Giuseppe Fragapani, coordinatore di LicataLAB, “la richiesta più importante, che speriamo il Sindaco accolga, è che la tassa venga revocata, per salvaguardare il settore del turismo e che venga avviata la concertazione su come sostenere la nascente economia turistica a Licata”.
“Il movimento contro la tassa di soggiorno – conclude Salvo Russo – si allarga giorno per giorno, ha già assunto una consistenza provinciale, la protesta non si fermerà fino a quando non raggiungeremo i nostri obiettivi. Primo fra tutti chiediamo un incontro urgente al sindaco di Licata, per ribadire la richiesta di revoca e per individuare insieme soluzioni alternative”.
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