“Coerentemente con l’approvazione, da parte dell’Ars, dell’ordine del giorno contro il nucleare, il Governo deve impugnare la norma sul nucleare”.
Lo ha detto l’on. Giacomo Di Benedetto, deputato regionale del Pd, che presenterà all’Ars un ordine del giorno per impegnare il Governo ad impugnare, davanti alla Corte Costituzionale, la norma sul nucleare.
L’on. Di Benedetto è stato il primo firmatario dell’ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’Ars,che impegna il Governo della Regione ad esprimere la propria contrarietà verso qualunque ipotesi di realizzazione di centrali nucleari sul territorio siciliano. Adesso coerentemente con quell’orientamento espresso dal Parlamento siciliano chiede che il Governo impugni la norma sul nucleare.
Si tratta dell’articolo 25 della legge numero 99/2009, che contiene i principi ed i criteri direttivi per la delega al governo in materia di localizzazione di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione di combustibile nucleare e di stoccaggio e deposito definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi, nonché le procedure di autorizzazione per lo svolgimento di attività di costruzione di esercizio e disattivazione degli impianti. Secondo Di Benedetto questa norma viola lo Statuto siciliano.
“Questa norma – aggiunge il deputato Pd – consentirebbe al governo nazionale di operare anche in dispregio alla volontà delle regioni e degli enti locali, ledendo così le prerogative dello statuto e dell’autonomia siciliana”.
“La norma va portata davanti alla suprema corte – conclude – per chiederne l’incostituzionalità e quindi la cancellazione”.
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