ROMA – Il Partito Democratico si ritiene insoddisfatto dalla risposta ottenuta dal Ministero dell’Economia e promette ulteriori iniziative se non ci saranno, a breve, risposte adeguate.
“La risposta fornita sull’aeroporto di Comiso dal funzionario di turno del ministero dell’Economia e finanze, in sostituzione dei vertici politici assenti, ha il sapore amaro del politichese sotto campagna elettorale”. Lo dice Tonino Russo, deputato del Partito Democratico, che ha partecipato alla manifestazione di protesta di fronte alla sede del Ministero dell’Economia per chiedere l’apertura dell’aeroporto di Comiso (Ragusa).
“La risposta venuta dal ministero è insoddisfacente -prosegue Russo (Pd) – “Proveremo a trovare i tre milioni di euro che servono all’apertura” è, in sintesi, il contenuto elusivo alle richieste giunte dalla manifestazione”.
“Perché non provavano già nei giorni scorsi, a manifestazione annunciata, a documentarsi e trovare soluzioni concrete e vere? – Si chiede il deputato democratico – se fossero stati i sindaci ed i vertici istituzionali leghisti di una provincia “padana” l’atteggiamento ministeriale sarebbe stato altrettanto elusivo e superficiale?”
“In ogni caso – continua il parlamentare Pd – se il governo e le forze della maggioranza a trazione leghista, non saranno in grado di trovare una soluzione seria, alla Camera sarà il Pd a farsi carico di una proposta risolutiva, magari in occasione della conversione del decreto sviluppo”.
“È tempo – conclude – che l’aeroporto di Comiso, da tempo ultimato e pronto, incominci ad operare per far decollare l’intera provincia”.
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