Chi sono i Thema e come vi descrivereste a chi ancora non vi conosce? Come mai questo nome?
“I Thema sono cinque ragazzi semplici, ambiziosi, pieni di fantasia e passione musicale. Il nome nasce dalla nostra concezione della musica: il tema come primo obiettivo. Tema musicale, autorale, tutto deve avere un filo conduttore per arrivare al cuore delle persone; nell’irrazionalità dell’arte ci vuole sempre un po’ di razionalità. L’H è stata aggiunta per abbellire il nome, “a tutti piaceva così”.”
Quale il vostro punto di forza e quale l’aspetto su cui sapete dovete ancora lavorare?
“Le melodie e le voci. Dal punto di vista delle sonorità dovremo sempre più ricercare e stupire.”
L’esperienza che vi ha più segnato in questi anni vissuti insieme come band?
“L’incontro con i nostri produttori artistici e attuale manager. Con loro stiamo iniziando a capire che la musica da passione può diventare anche lavoro.”
Com’è nata “Se Ci Stai”? Pronti a sentirvi in radio?
“Prontissimi. Emozionati. Un’idea semplice, estiva, nata “jammando” tra di noi in saletta, dal testo spontaneo e diretto. Ci faceva ballare mentre l’arrangiavamo speriamo faccia lo stesso effetto a tutta Italia.”
Com’è nato il vostro EP? Qualche aneddoto del periodo in studio? Qualche curiosità circa “Accendi la fantasia”?
“Nato da idee inizialmente portate da Thomas, il nostro frontman e sviluppate tutti insieme. “Accendi la fantasia” è il riassunto: senza la fantasia di questo ep non ci sarebbe nulla. In particolare l’ep l’abbiamo voluto far aprire con il pezzo “Accendo la fantasia”, che sintetizza in un brano di appena tre minuti tutta la nostra passione per la musica.”
Avete una routine creativa per scrivere i pezzi oppure ogni volta è diverso?
“Ogni volta è diverso. Ma possiamo dire che tutto per noi deve partire dalla melodia: senza quella non c’è nulla. Poi arriva il testo, tra l’impegnato e il diretto. Questo è il nostro stile.”
Sogni nel cassetto e speranze per il futuro a breve termine?
“Chissà magari partecipare prossimamente al festival di Sanremo. Sarebbe un sogno. Per ora ci godiamo un passo alla volta, un live alla volta: con il sudore e la passione tutto prima o poi arriva.”
Artisti di riferimento?
“Siamo sinceri: abbiamo tante influenze, ma nessun artista di riferimento. Abbiamo molto rispetto per tantissimi artisti, speriamo solo un domani di poterli chiamare “colleghi”.”
Domanda a cui vorreste rispondere durante le interviste per parlare di qualcosa che vi sta a cuore e che nessuno vi fa?
“Perché fare il musicista? Perché scrivere una canzone?” » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
8 giugno 2017
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