Musica, di chi parliamo quando parliamo di FRACTAE?

Musica, di chi parliamo quando parliamo di FRACTAE?

FRACTAE è un ragazzo con un computer e un microfono.
FRACTAE sono i teoremi della scrittura pop uniti agli algoritmi della musica elettronica.
FR∆CT∆E è un tatuaggio geometrico sul braccioche si ripete in loop come un beat di batteria, come le facciate di certi palazzi di periferia a Torino, la sua città.
FRACTAE sono frammenti di tempo, quelli di un sample campionato da un vecchio disco o quelli in cui si prova un’emozione autentica veloci come il bagliore di una strobo.
FRACTAE sono canzoni nate nella bocca dello stomaco, le quattro del mattino in autostrada, cassa e clap, poesie scritte sui muri con lo spray, una ragazza che balla sul tetto di un palazzo cappuccio in testa e sneakers ai piedi, le insegne intermittenti che tagliano il buio, una partita di calcio in un parcheggio deserto, suoni morbidi e suoni distorti dai venti ai ventimila Hertz.
FRACTAE è il nuovo progetto artistico di Paolo Caruccio, voce, autore e producer.

Polistrumentista e appassionato di ogni forma di creatività, ha collaborato con numerosi progetti artistici soprattutto musicali; ha tenuto concerti in tutta Italia e all’estero calcando palchi di club come Hiroshima Mon Amour, Nuvolari, Lattepiù, Rock’n’Roll, Contestaccio, dividendo il palco con molti artisti e aprendo anche live di Smashing Pumpkins, A Place To Bury Strangers, Giardini Di Mirò, Cor Veleno. Ha suonato in numerosi festival, rassegne e concorsi musicali tra cui Spaziale Festival, A Night Like This Festival, Colonia Sonora, Area Sanremo, Rock In Roma; ha scritto musiche e sonorizzazioni per spot pubblicitari e cortometraggi collaborando fra gli altri con il Csc (Centro Sperimentale di Cinematografia) di Torino; lavora come produttore artistico e arrangiatore in sinergia con lo storico Transeuropa Studio.
Il video del suo “Cartina Corta”, girato a Dalston, uno dei quartieri della nightlife più di tendenza di Londra è la sintesi di una serata passata ad East London.
Sharifa che balla freestyle su un rooftop è l’espressione della ribellione e del groviglio di sentimenti inconsci di May, la protagonista del video, che in giro per locali si abbandona alla lasciva notte londinese. In questo immaginario di suggestioni urbane Fractae canta incastonato in una cornice di grattacieli illuminati come un narratore in campo.

Per approfondire la sua conoscenza e sapere anche come è andata ad Area Sanremo, dove si è presentato con Reactj, ecco la sua pagina Facebook da seguire: facebook.com/fractaeofficial/» Chiara Colasanti
TW @lady_iron
3 novembre 2016

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