A Urbino, il 13 ottobre, nel pomeriggio che precede l’avvio della quarta edizione del Festival del Giornalismo Culturale, Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini, che della manifestazione sono i direttori, hanno messo a punto un Anteprima Festival.
Con inizio alle 15:00, nel cortile di Collegio Raffaello-Legato Albani, quel bello dell’Italia che sopravvive a devastazioni e incuria, sarà oggetto di un confronto fra due personalità il cui livello è indiscutibile: Vittorio Sgarbi e Carlo Vulpio.
Al centro dell’incontro ci sarà Italia nascosta (edizioni Skira, 2016), il più recente libro di Vulpio, giornalista di inchiesta del Corriere della Sera, autore di libri e reportage dall’Italia e dall’estero, e firma, tra le principali, de La Lettura, il supplemento culturale domenicale del Corriere.
In questo suo volume Vulpio conduce il lettore alla scoperta delle meraviglie di un Italia meno nota e forse anche per questo ancora bellissima.
Il tema del Festival ”Immagini e immaginari del patrimonio culturale italiano” non potrà che stimolare i due protagonisti a un ragionamento, che dato il carattere dei due interlocutori, sarà certamente appassionato e molto stimolante, su un Italia che appare essere sintesi di tesori e di vergogne.
Entrambi i protagonisti dell’incontro hanno alle spalle numerose battaglie per difendere il meglio dell’Italia dagli attacchi da illegalità e sciatteria, egualmente pericolosi e devastanti.
A seguire, un secondo appuntamento di rilievo, strettamente collegato con Urbino e la sua Corte in epoca rinascimentale.
Amedeo Quondam racconterà il suo Cortegiano, ambientato 510 anni fa proprio qui, a partire da Il Libro del Cortegiano di Baldassarre Castiglione. Il volume di Quondam si intitola «Questo povero Cortegiano», ed è stato edito questanno da Bulzoni. A discutere con l’autore sarà Carlo Vulpio.
Amedeo Quondam, emerito filologo, è Premio Letterario Viareggio Rèpaci 2016 alla carriera.
Entrambi gli incontri saranno oggetto di una attività di scribing effettuata dagli allievi dellIstituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. » red
11 ottobre 2016
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