Sabato 11 giugno nella suggestiva cornice della piazza del Poble Espanyol di Barcellona è andato in scena il Bona Nit Barcelona con un cartellone di tutto rispetto (Mika, Molotov Jukebox, Caloncho, Brika, Acció e Two Smoking Fellaz) che ha permesso ai presenti di trascorrere una serata all’insegna del buon umore e dell’ottima musica.
Per chi non sapesse cosa sia il Poble Espanyol (in castigliano Pueblo Español) si tratta di una ricostruzione di palazzi, chiese, scorci e angoli architettonicamente interessanti e tipici di ogni angolo di Spagna raccolti in unico piccolo paesino che permette di passare dall’Andalusia alla Galizia letteralmente in due passi.
Il Bona Nit Barcelona è un festival di un’unica giornata che tiene molto in considerazione anche l’impatto ecologico e il rispetto dell’ambiente: all’ingresso ogni partecipante ha ricevuto un bicchiere targato Budweiser e Bona Nit per poter comprare da bere senza spendere un euro addizionale per il bicchiere ed evitare che il Poble Espanyol fosse riempito di bicchieri di plastica residui e a fine serata la sensazione di pulizia e rispetto che ci si è lasciati alle spalle uscendo dalla piazza è stata molto piacevole.
Così come è stato più che piacevole lasciarsi trasportare dalle esibizioni che si sono alternate sul palco dalle 19 fino a notte inoltrata quando, dopo il concerto di Mika, si è continuato a ballare al ritmo del dj set dei Two Smoking Fellaz nella piazza del pueblo, sotto le stelle di una notte che già profumava di estate.
Il live di Mika è stato incredibile: una vera e propria esplosione di energia positiva, sulle note dei grandi successi dell’artista che ci ha abituati al suo estro creativo non solo nel campo musicale.
Sulle note di “Talk About You” i fan hanno cominciato a sventolare dei foglietti che avevano precedentemente distribuito: Mika si è fatto passare uno dei fogli e, finita la canzone, ha cantato la versione spagnola, tradotta da uno dei fan, mandando in visibilio i presenti con la sua gentile disponibilità che lo ha reso così amato e seguito.
Numerosi i fan francesi e italiani che hanno approfittato della sua esibizione per passare due giorni a Barcellona. Ogni esibizione è stata introdotta da siparietti tra il comico e la magia del “padrone di casa”, un mago russo dallo strano senso dell’umorismo che ha fatto da “fil rouge” della serata insieme al suo orso, che ha invaso il palco durante una delle prime canzoni di Mika, intrattenendosi con il cantante in atteggiamenti affettuosi… anche un po’ troppo, forse, facendo scoppiare a ridere tutti i presenti.
Ma non c’è stato solo spazio per Mika: i Molotov Jukebox, la cui frontgirl non è che Natalia Tena, l’attrice che per i fan di Harry Potter sarà sempre Tonks, hanno caricato a dovere il pubblico prima di Mika, così come Caloncho è riuscito, insieme alla sua band, a portare un po’ di Messico in Catalunya, con le sue canzoni coinvolgenti che invitavano a non rimanere fermi nemmeno un secondo. Brika, da Miami ha portato tutta la sua verve e il suo estro che, uniti alla sua voce calda e avvolgente, ha fatto iniziare a scatenare, subito dopo che i catalanissimi Acció hanno aperto le danze, con ritmi irresistibili e una sonorità che solo il catalano cantato riesce a regalare.
Una serata piacevolmente differente, un festival organizzato sin nei minimi dettagli, senza voler strafare, ma con un’attenzione al particolare che ha davvero conquistato tutti. » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
16 giugno 2016
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