Un piccolo esercito in lotta con la pressione. Si stima che gli ipertesi nel nostro Paese siano circa 15 milioni, di questi solo il 50% sa di esserlo, e più del 60% non raggiunge target pressori adeguati con la terapia, nonostante sia in cura da un medico. In vista della Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa del 17 maggio, Daiichi Sankyo ha avviato in Italia la campagna di sensibilizzazione internazionale ‘Make your Heart Feel Good’, organizzando a Roma una gustosa lezione di CardioCooking, con tre ospiti d’eccezione: Massimo Volpe, uno dei massimi esperti di ipertensione e primo sostenitore della campagna, la nutrizionista Giulia Marca e l’attore Ettore Bassi, già protagonista con le sue figlie del programma culinario ‘Quando mamma non c’è’. “La percentuale di pazienti ipertesi che non raggiunge un adeguato controllo pressorio in Italia è allarmante e gli interventi nutrizionali sono ormai ampiamente riconosciuti come strategie importanti per la prevenzione primaria dell’ipertensione e come coadiuvanti delle terapie farmacologiche per ridurre il rischio cardiovascolare. Eppure noi italiani siamo i primi promotori e consumatori della dieta mediterranea, che diversi studi hanno dimostrato essere il modello alimentare più adatto a fornire protezione contro la malattia coronarica e il rischio cardiovascolare. Per questo ho accettato con entusiasmo di aderire all’idea del CardioCooking, per dimostrare come tenere sotto controllo la pressione arteriosa e restare in salute seguendo un regime alimentare sano possa essere semplice e allo stesso tempo gustoso”, spiega Volpe, professore ordinario di cardiologia e direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università Sapienza di Roma.
Coadiuvato dai tre speciali anfitrioni, lo chef dei Laboratori Mamà di Roma ha dunque preparato un intero pasto, partendo proprio dagli ingredienti della nostra dieta mediterranea, senza dimenticare le raccomandazioni della Società italiana di ipertensione arteriosa per la riduzione del sale, e le più recenti scoperte sui benefici di determinati elementi nutritivi quali i nitrati presenti in molte verdure come la barbabietola rossa. La dieta mediterranea tradizionale è infatti caratterizzata da un elevato apporto di olio d’oliva, frutta, noci, verdure, legumi, cereali; un consumo moderato di pesce e pollame, un basso apporto di latticini, carne rossa, salumi e dolci; e vino con moderazione, consumato durante i pasti.
Un recente studio scientifico pubblicato sul ‘New England Journal of Medicine’ ha dimostrato come la maggiore aderenza alla dieta Mediterranea si traduca in benefici rispetto al rischio cardiovascolare, anche nei pazienti che presentano alti fattori di rischio quali diabete mellito, ipertensione, problemi di colesterolo, obesità o con anamnesi familiare di malattie cardiovascolari precoci. I video di tutte le ricette preparate e degustate durante la lezione di CardioCooking, saranno visibili e scaricabili gratuitamente dal 6 giugno sul sito www.protagon.it/cardiocooking /, sulla pagina Facebook MyHypertensionCare e sul canale YouTube Daiichi Sankyo Italia. » red
13 maggio 2016
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