Aumentare le vendite del vino rosso nel periodo estivo grazie ad un consumo consapevole e una corretta degustazione. E’ questo l’obiettivo del Consorzio del Vino Chianti che oggi a Milano ha presentato la nuova campagna nazionale #chiantigustalofresco che prevede il coinvolgimento di oltre 7.000 punti vendita della grande distribuzione sul territorio nazionale. Da maggio, in ogni punto vendita delle catene Conad e a luglio nei punti vendita Coop, agli acquirenti di Chianti verrà distribuito in omaggio un braccialetto che misura la temperatura di servizio.
Il suggerimento del Consorzio è di bere il vino rosso anche nei mesi caldi a una temperatura ideale di 16° gradi, temperatura normale di una cantina e che esalta profumi e aromi del rosso. Inoltre in diversi punti della grande distribuzione ci saranno hostess che avvicineranno i clienti per informarli sulla corretta temperatura alla quale il vino deve essere servito: 16 gradi d’estate danno al palato una piacevole sensazione di fresco, e non ci sono motivi di alcuna natura che impediscano di sorseggiare i rossi anche quando fa più caldo. La campagna, viene spiegato in una nota, sarà sostenuta anche con una serie di spot radiofonici e inserzioni pubblicitarie sulla stampa nazionale.
“Con questa campagna, che sarà lanciata anche attraverso i social network – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – vogliamo aumentare in modo significativo le vendite dei nostri vini in un periodo dell’anno erroneamente considerato sfavorevole alla degustazione e consumo dei ‘rossi’. L’obiettivo è quello di raddoppiare le vendite nei prossimi 3 anni favorendo un consumo consapevole. Come Consorzio abbiamo il dovere sociale di stimolare il mercato attraverso iniziative di questa portata sostenendo così i nostri soci e le imprese in un’ottica di maggior attenzione verso il giusto consumo”. Nell’ambito della campagna le bottiglie dei produttori aderenti avranno un bollino, con un segno grafico che richiama a un sorriso, che invita a sua volta ad un consumo più corretto del Vino. I produttori che hanno aderito sono già oltre sessanta. » red
4 maggio 2016
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