“Fuocoammare” di Rosi: unico film italiano a Berlino, Lampedusa sul red carpet

“Fuocoammare” di Rosi: unico film italiano a Berlino, Lampedusa sul red carpet

C’è un solo italiano in gara alla 66esima edizione del Festival del cinema di Berlino, Gianfranco Rosi, molto pericoloso per gli altri concorrenti e non solo per le sue indubbie qualità di regista. Il suo Fuocoammare, oggi proiettato alla rassegna tedesca, parla di immigrazione, un argomento spinosissimo in questo momento per la Germania e la Cancelliera Angela Merkel, che ha messo in discussione più volte negli ultimi mesi la sua politica di accoglienza, come ricorda Il Sole 24 Ore.
Sul tappeto rosso, oggi assieme al regista ci sarà anche il piccolo protagonista Samuele Pucillo, assieme a Pietro Bartolo, uno dei medici che prestano i primi soccorsi, e il dj, Pippo Fragapane, che hanno preso parte alla pellicola. Rosi è abituato ai viaggi tra gli invisibili, dove spende lunghe permanenze. Nel 1993 ha portato al Sundance, rassegna statunitense autoriale e indie per eccellenza, Boatman, ritratti di indigeni e viaggiatori legati al fiume Gange.» red
13 febbraio 2016


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