Un team internazionali di esperti del settore ha stilato la lista dei migliori 1.000 ristoranti nel mondo.
“La Liste” obiettivamente deliziosa e deliziosamente obiettiva è stata presentata nei giorni scorsi a Parigi. A molti è sembrata la risposte francese alla classifica inglese dei World’s 50 Best Restaurants.
Il meccanismo, non del tutto chiaro, mette insieme i giudizi di tutte le guide enogastronomiche, dalle più prestigiose, alle più discusse e discutibili. I giudizi vengono ponderati attraverso un algoritmo che mette insieme di tutto e di più dalla Michelin a Tripdavisor.
Dalla media ponderata di questi giudizi lo chef due stelle Michelin Pino Cuttaia piazza il suo ristorante La Madia di Licata alla posizione numero 83.
Fra gli italiani presenti nella graduatoria è preceduto soltanto da sei ristoranti italiani tre stelle Michelin e si piazza prima dei fratelli Cerea del tristellato Da Vittorio, che è novantesimo.
Un primato di grandissimo rilievo che porta Licata fra le capitali internazionali del mangiar bene.
Per trovare un altro siciliano in questa speciale graduatoria bisogna scendere alla posizione numero 143 dove si trova il Duomo di Ragusa dello chef due stelle Michelin Ciccio Sultano.
Alla posizione numero 355 un altro ristorante ragusano: Locanda Don Serafino dei fratelli La Rosa, guidato dallo chef due stelle Michelin Vincenzo Candiano.
L’Italia riesce a piazzare in tutto soltanto 50 ristoranti, a chiudere la pattuglia degli italiani il Principe Cerami del San Domenico Hotel di Taormina dello chef due stelle Michelin Massimo Mantarro.
Al Don Alfonso, classificato alla posizione numero 161, va il Premio Speciale per una delle migliori cantine. Ad Emanuele Scarello classificatosi al 438 posto con il suo Agli Amici il premio speciale “Pour la planète”. » red
20 dicembre 2015
I RISTORANTI ITALIANI PRESENTI NE “LA LISTE”
18. Osteria Francescana, Modena
22. Le Calandre, Rubano
36. La Pergola, Roma
61. Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio
74. Reale, Castel di Sangro
78. Piazza Duomo, Alba
83. La Madia, Licata
86. Uliassi, Senigallia
90. Da Vittorio, Brusaporto
91. St.Hubertus, San Cassiano
100. Vissani, Baschi
104. La Trota, Rieti
121. Torre del Saracino, Vico Equense
124. Enoteca Pinchiorri, Firenze
125. Villa Crespi, Orta San Giulio
127. Madonnina del Pescatore, Senigallia
134. Arnolfo, Colle di Val d’Elsa
139. Combal.Zero, Rivoli
143. Duomo, Ragusa
149. Antica Corona Reale, Cervere
155. La Peca, Lonigo
161. Don Alfondo 1890, Sant’Agata sui Due Golfi
166. San Domenico, Imola
171. Perbellini, Isola Rizza
174. Quattro Passi, Massa Lubrense
176. Caino, Montemerano
180. Miramonti l’Altro, Concesio
194. Devero Ristorante, Cavenago di Brianza
196. Taverna Estia, Napoli
199. Laite, Sappada
212. Il Palagio, Firenze
229. Bracali, Massa Marittima
238. Villa Feltrinelli, Gargnano
240. Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano
249. L’Olivo, Capri
253. Osteria Cera, Campagna Lupia
271. Il Pagliaccio, Roma
272. Sadler, Milano
276. Piccolo Lago de Fondotoce, Verbania
291. Ilario Vinciguerra, Gallarate
307. Cracco, Milano
318. Il Povero Diavolo, Torriana
322. Colline Ciociare, Acuto
349. Piccolo Principe, Viareggio
355. Locanda Don Serafino, Ragusa
394. Jasmin, Chiusa
438. Agli Amici, Udina/Godia
448. La Terrazza del Eden, Roma
793. Al Sorriso, Soriso
804. Principe Cerarni, Taormina
Comments are closed.