“Se fossi nato in…”, la web serie di ActionAid

Perchè i bambini devono soffrire? si chiedeva dostoevskij. Non lo abbiamo ancora scoperto: viviamo in un mondo profondamente ingiusto, in cui il nostro destino è condizionato esclusivamente dal posto in cui siamo nati.
Milioni di bambini in Africa, Asia e Sud America vivono in condizioni di estrema povertà, senza nessuna opportunità concreta di sviluppare il proprio talento e sperare quindi in un futuro diverso.
La loro unica colpa è quella di essere nati in quella parte del mondo in cui i sogni non si realizzano, perché mancano gli strumenti necessari per poterlo fare.
Secondo me non sareste comodamente seduti davanti un pc se foste nati in un villaggio africano a chilometri di distanza da una fonte di acqua.
Siete sicuri che sareste quello che siete se invece che in Italia foste nati dall’altra parte del modo?
Se solo sono chiesi quattro celebrità italiane: Chef Rubio, Giorgia Surina, Marco Delvecchio e il Mago Forest.
“Che cosa sareste diventati se anche voi foste nati in…” questa è la sfida che hanno deciso di accettare.
Marco Del Vecchio sarebbe arrivato in nazionale se fosse nato in Brasile? E le altre star avrebbero raggiunto gli stessi risultati?
Con quattro viaggi in altrettanti paesi, attraverso quattro sfide arriveranno ad un unico risultato: capire se il paese in cui nasci fa tutta la differenza del mondo e persino il più grande artista non avrebbe potuto coltivare il suo talento se fosse nato in… Kenya, Brasile o India.
Questi viaggi saranno al centro della serie web realizzata da ActionAid Italia, dieci puntate che si potranno seguire online sulle home page di Libero.it, virgilio.it e sulla sezione sociale di Corriere della Sera. » red
11 novembre 2015