Torna una mostra dedicata al genio olandese Escher, Palazzo Albergati ospiterà i capolavori dell’arte fiamminga ripercorrendo la storia, lungo un orizzonte temporale, familiare e pittorico di oltre 150 anni portando a Bologna i capolavori di un’intera dinastia di eccezionale talento attiva tra il XVI e il XVII secolo.
Brueghel, nome di una famiglia diventata nei secoli passati marchio di eccellenza nell’arte pittorica, comprendeva la più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo tra il XVI e XVII secolo interpreti dello splendore del Seicento.
La stirpe che ha meravigliato il mondo con dipinti giunti fino a noi grazie alla preziosità di questi manufatti nota fin dal Seicento, è in mostra a Palazzo Albergati con opere di Pieter Brughel il Vecchio – La Resurrezione (1563 ca) -, Pieter Brueghel il Giovane – Danza nuziale allʼaperto (1610 circa) -, Jan Brueghel il Vecchio – Paesaggio fluviale con bagnanti (1595 – 1600), Jan Brueghel il Giovane – Incontro tra viaggiatori (1630 circa) -, Abraham Brueghel – Grande natura morta con frutta in un paesaggio (1670) -, Ambrosious Brueghel – Natura morte con fiori (1660-65) in un’esposizione che analizza la rivoluzione realista sulla pittura europea nata dal genio della famiglia Brueghel, che ha influenzato, attraverso lo sguardo degli stessi inventori, i grandi temi della storia dell’arte occidentale.
La mostra, nelle sale di Palazzo Albergati dal 2 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016, vuole essere un viaggio appassionante nell’epoca d’oro della pittura fiamminga del Seicento alla ricerca del genio visionario di ben cinque generazioni di artisti in grado di incarnare coralmente – come mai nessuno né prima né dopo di loro – lo stile e le tendenze di oltre un secolo di storia dellʼarte.
Mentre il Rinascimento italiano concentra l’attenzione sull’ideale nobile e virtuoso della figura umana e attraverso l’esperienza di Michelangelo, Leonardo e Tiziano ne esalta la grandezza e le virtù, nelle Fiandre la prospettiva cambia radicalmente.
Pieter Brueghel il Vecchio, il capostipite della famiglia che ben conosce e apprezza la pittura italiana, si dedica alla realtà quotidiana della vita umana, ne indaga tutti i suoi aspetti senza escludere quelli più crudi e realistici, si sofferma sulle ombre e sui vizi dei contadini e dei mercanti, sulla fatica del vivere ma anche sull’allegria popolare spesso sguaiata e rozza come nella Danza nuziale all’aperto (1610 circa) di Pieter Brueghel il Giovane.
Un occhio puntato impietosamente sulla vita per come effettivamente si svolge, sulle opere di carità, ma anche sulle debolezze e sulle miserie quotidiane che riguardano tutti, è quello ad esempio de Le sette opere di misericordia (1616-18 circa) di Pieter Brueghel il Giovane.
E se nel Rinascimento italiano la natura deve limitarsi a essere uno sfondo rispetto alla magnifica superiorità plastica ed estetica dell’uomo, nella pittura fiamminga – nello stile di Brueghel – la Natura assume pienamente il ruolo di vera protagonista della storia umana e viene rappresentata con una ricchezza visiva, una cura nel dettaglio e una bellezza compositiva mai vista prima nella storia della pittura come nella minuziosa e dettagliata Grande natura morta con frutta in un paesaggio (1670) di Abraham Brueghel o nell’incantevole Allegoria dei quattro elementi (1630-35) di Jan Brueghel the Younger e Hendrick van Balen.
Una Natura forte e vigorosa, che sovrasta l’uomo, spesso succube e sottomesso di fronte alla sua potenza. Pieter Brueghel il Vecchio, e dopo di lui tutta la sua ricca discendenza, è l’inventore di un codice pittorico che ben presto diventa un marchio, una sorta di “brand” dell’articolata famiglia che a partire dalla metà del Cinquecento sarà attiva per oltre due secoli.
In mostra anche un’importante selezione di artisti – da Frans de Momper a Frans Francken, da Hendrick van Balen a Joos de Momper, a molti altri che hanno collaborato a dar vita a una delle pagine della storia dell’arte più ricche, articolate e affascinanti – insieme ai membri della famiglia Brueghel, veri maestri del dettaglio e specialisti nella pittura di animali, di fiori, di oggetti. » red
2 ottobre 2015
Mostra Brueghel
Capolavori dell’arte fiamminga
Dal 2 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016
Palazzo Albergati
Palazzo Albergati, Via Saragozza, 28 Bologna
INFOLINE E PREVENDITA
Tel. 051 03 01 015
Dal lunedi al venerdi dalle 10,00 alle 17,00
ORARI
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
BIGLIETTI
Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)
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