L’agenzia GRA – Genuine Roman Art inaugura il primo ottobre l’apertura del nuovo spazio espositivo OPENGRA con la mostra CATRAME prima personale di Luca Potenziani (Roma, 1972).
L’esposizione nasce da una diretta esperienza dell’artista, testimone dei tragici fatti accaduti in Salento nel 2012, quando tonnellate di petrolio si riversarono in mare in seguito alla loro fuoriuscita da una petroliera al largo delle coste della città di Otranto.
In quell’occasione Potenziani, colpito dalla bellezza terrificante dell’evento, scelse di indagarne la potenza estetica dando vita a una serie di immagini che ritraggono fondali anneriti e acqua inchiostrata di petrolio, due elementi inmiscibili costretti forzatamente all’unione.
Il titolo della mostra Catrame fa dunque riferimento da un lato al contenuto visivo e materico delle opere esposte, dall’altro all’evento traumatico che ha dato vita a questo progetto.
Lo stesso artista si fa elemento della propria composizione con interventi che chirurgicamente ridefiniscono le immagini. È per questo che Luca Potenziani sceglie di utilizzare l’alluminio come supporto delle immagini, materiale freddo e asettico ma che pervade le opere con una grande spinta e forza, appropriandosi di loro e dandogli nuova vita.
Questa parte del processo creativo è particolarmente evidente nell’installazione e nel video presente in mostra (video realizzato insieme alla montatrice Marina De Pedro e al sound designer Stefano Maccarelli).
Lontane dal reportage e dalla documentazione, così come dalla banale estetizzazione del dramma di cui parlano, le immagini in mostra sono immagini libere, plasmate in un elemento che contiene e distrugge i suoi elementi di partenza, traendo da se stesso la propria forza e Catrame è un innesco con cui Luca Potenziani dà vita a un universo visivo galoppante che attraversa macchie e flutti. » red
27 settembre 2015
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