Quest’estate non potete dire di aver scampato il tormentone “Roma-Bangkok” perché non vi crederebbe nessuno.
Tutte le radio l’hanno mandata innumerevoli volte e i numeri delle classifiche parlano chiaro: la canzone dell’estate è stata anche questa traccia in cui le voci di Baby K e Giusy Ferreri si intrecciano e si mescolano, dando vita ad un originalissimo risultato che sulla carta, forse, non avrebbe convinto nessuno.
“Avevamo il disco ma ci mancava il brano per aprire il percorso. Trovare il brano per il grande ritorno, da lanciare nel periodo estivo era molto difficile da trovare. Appena ho ascoltato la traccia l’ho sentita subito mia e mi sono messa a ballare. Volevamo un contrasto sul ritornello: ogni brano dell’album ha questi contrasti… Nessuno si aspettava Giusy Ferreri! Nel giro di pochissimo ci ha mandato il provino, per cui è nato subito un affiatamento; credo che nessuno se lo aspettasse e sono felicissima di come è andata.”
Il nuovo album è uscito l’11 settembre e sta già riscuotendo il successo che si merita, tra i fan di questa giovanissima “femmina alfa”, ma non solo.
“Dopo “Una seria” ho passato un anno pazzesco dove non mi sono fermata mai; poi mi sono presa un periodo di stallo per capire cosa volessi dire e cosa volessi far capire agli altri. Mi sono affacciata come un’emergente alla nazione ed era ora di fare un disco un po’ più concentrato, lucido, ho voluto far capire chi fossi io. C’è stato un accenno al mio mondo, ma non tutti lo hanno ancora capito: in questo secondo disco parlo molto di me, delle mie esperienze; ho sempre parlato delle mie filosofie, ma mai delle mie storie. In “Chiudo gli occhi e salto” o in “Brucia”, per esempio, ho dovuto scavare a fondo per poter parlare di me e del viaggio che sto compiendo.”
Nel disco, caratterizzato dai suoni esterofili e da un sound generale decisamente internazionale, c’è anche un brano con Madh, il più internazionale degli artisti usciti negli ultimi anni da X Factor.
“Ho conosciuto Madh al Coca Cola Summer Festival, ho seguito il suo percorso a X Factor e aveva già pensato di creare con lui un connubio artistico. In qualche modo i nostri mondi un po’ si incrociano: è esterofilo e i suoi gusti sono molto simili ai miei. Ho pensato a lui per questo brano, questo testo di una serata assurda in discoteca; poi ho scoperto che anche lui aveva un brano molto simile per il suo album che parlava di “fakeness” che dilaga, appunto, nella serate in discoteca. Grazie ai produttori si sono potuti mescolare i due brani e si ammicca all’estero anche a livello musicale con elettronica e suoni duri; secondo me i fan di Madh apprezzeranno. Abbiamo lavorato alla traccia a distanza, ma rimanendo sempre in contatto anche con Whatsapp.”
Insomma, il ritorno sulle scene di Baby K non poteva essere più internazionale di così: pieno di contrasti, ma attraversato anche da un fil rouge che è la sua volontà di affermarsi in maniera originale come donna nel panorama musicale italiano e lo si capisce anche dalla cover.
“Sono in fissa con gli anni ’80 e secondo me l’artwork della copertina è molto femminile. Questo corsivo e il neon sono un richiamoad un mondo femminile e notturno che ammicca a qualcosa di un po’ più affascinante. C’è un richiamo al mio mondo, ai miei gusti, a quello che mi appassiona e mi rappresenta.” » Chiara Colasanti
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14 settembre 2015
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