Licata tra vele e sapori 2015 ispirata alla Fratellanza fra i popoli

Dall’11 al 13 settembre torna “Licata tra vela e sapori” la manifestazione giunta alla terza edizione che vuole coniugare la passione per la vela valorizzando le eccellenze enogastronomiche del territorio. Saranno decine gli equipaggi che si daranno appuntamento al porto turistico “Marina di Cala del Sole” per sfidarsi lungo la costa licatese, divenuta negli ultimi anni metà di tantissimi turisti, si affronteranno nelle regate.
Una serie di eventi culturali, artistici, di intrattenimento, costituiranno il ponte ideale tra il mare ed il centro storico. I mercatini dell’artigianato e dell’enogastronomia, lo scivolo Acquaspeed in corso Vittorio Emanuele, le visite guidate nei siti archeologici, e soprattutto il concerto dei Tinturia il 12 settembre in piazza Progresso.
Il tema che ispirerà tutte le iniziative di questa edizione è la fratellanza fra i popoli.
“Licata tra vele e sapori vuole rappresentare anche un importante momento di riflessione sul fenomeno dei migranti, per una terra che da sempre ha fatto dell’integrazione tra i popoli un vanto.
Due i momenti che sanciranno la fratellanza tra i popoli, in barca a vela. Quindici giovanissimi migranti ospiti della città avranno la possibilità, dopo avere seguito un breve corso, di fare parte degli equipaggi e di salire a bordo delle barche che parteciperanno alle regate. Tra queste ci saranno: Sagola Biotrading, attuale vice campione italiana, terza al mondiale di Barcellona 2015 e vincitrice della Rolex Middle sea race, e “Ottovolante”, promotrice di progetto di integrazione che l’ha vista partecipare al mondiale di vela Barcellona 2015 con due giovani migranti a bordo.
Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Licata, Emergenze Festival di Giuseppe Stagnitta e Mar Edil, società titolare dei silos. I contenitori, che si affacciano sui due versanti del porto cimmerciale, cambieranno volto grazie allo streetartist catanese Vlady Art, che trasformerà i silos del porto commerciale in un esempio di integrazione. » red
1 settembre 2015