La stagione 2015 di Teatri di Pietra nell’Agrigentino prenderà il via venerdì 24 luglio alle ore 21.15 nell’area archeologica di Eraclea Minoa (Cattolica Eraclea) con “Kiron cafè – il centauro” ilaro-tragedia di danza e teatro prodotta da MDA produzioni Danza per la regia dello stesso Aurelio Gatti, direttore artistico di Teatri di Pietra. In scena, sulla drammaturgia firmata a quattro mani dallo stesso Gatti con Sebastiano Tringali, i cantanti e ballerini Giuseppe Bersani, Marta Cirello, Tiziana D’Angelo, Eugenio Dura, Gipeto, Luna Marongiu, Rosa Merlino si muovono sulle musiche originali eseguite dal vivo da Marcello Fiorini, con gli attori Mario Brancaccio e Sebastiano Tringali.
Lo spettacolo è ispirato al mito di Kirone (da Senofonte, Ovidio e Dante), il Centauro mezzo cavallo e mezzo uomo, simbolo di ribellione insieme a Prometeo (con il quale condivide una importante e singolare sincronicità mitologica e simbolica) nonché elemento necessario per il cambiamento. Kirone, l’archetipo del guaritore ferito, rappresenta le nostre ferite, fisiche, emozionali, spirituali e al contempo la nostra guarigione, e personifica la sfida verso un “sistema globale” anestetizzante e falsamente “rassicurante”, una malattia che sta avanzando e la cui guarigione non può essere demandata ad un singolo e semplice farmaco. Il Kiron café, ambientato in una striscia di confine tra Europa e Mediterraneo, tra occidente e povertà, tra mondi senza transito e avventori, è una commedia dall’amara ironia in cui Kirone, maestro di arti curative e saggezza, può per tutti ma… non per se stesso.
L’area archeologica di Eraclea Minoa, ormai uno dei siti “storici” di Teatri di Pietra Sicilia, ospiterà fino al 18 agosto altri cinque spettacoli di altissimo livello: “Iliade, le lacrime di Achille” per la regia di Matteo tarasco il 28 luglio; “Il Persiano” per la regia di Giancarlo Sammartano l’1 agosto; “Elena” di cui sarà splendida interprete Elisabetta Pozzi il 6 agosto; l’opera barocco musicale “Apollo e Dafne” il 12 agosto e, infine, “Incantu Scantu” di Franco Scaldati il 18 agosto.
Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con il Fai, Teatri di Pietra porterà tre degli spettacoli del suo circuito al Giardino della Kolymbetra di Agrigento. Si parte il 26 luglio con Galatea Ranzi – tra i protagonisti del film Premio oscar “La Grande bellezza” di Paolo Sorrentino – in “Fedra diritto all’amore” e si prosegue il 4 agosto con lo spettacolo di danza “Canto Scuro” della coreografa siciliana Giovanna Amarù. Il 6 agosto, infine, Lina Prosa dirigerà “Esecuzione Ifigenia” di cui firma la composizione vocale la cantante di origini agrigentine Miriam Palma.
23 luglio 2015
Comments are closed.