Ispirata all’omonima opera di Richard Long, dedicata alla natura siciliana e al suo paesaggio antropico, fa tappa venerdì prossimo ad Agrigento la mostra diffusa “A Sicilian Walk“, curata dal critico d’arte Giusi Diana. Dopo Palermo, Gibellina (Trapani) e Castel di Tusa (Messina), il 24 luglio prossimo, con la doppia inaugurazione al Parco Archeologico della Valle dei Templi e alle Fabbriche Chiaramontane, si completa il fitto calendario di inaugurazioni della “passeggiata siciliana”, che trae spunto dal textwork su carta del 1997 di Richard Long, che fa parte della collezione permanente del Museo Riso di Palermo.
In mostra installazioni sonore, video-installazioni, sculture, dipinti e fotografie, che raccontano quattro itinerari a tema rigenerati da interventi di artisti contemporanei che, della relazione tra uomo e natura, hanno fatto il centro della propria visione poetica. L’appuntamento ad Agrigento è nello spazio espositivo ex Scuola Rurale del parco archeologico della Valle dei Templi alle 17.30, con esposta l’opera-guida di Richard Long, e alle Fabbriche Chiaramontane, alle 19.30 con le opere di Filippo Leonardi, che sarà presente con il video “Perché mangiamo gli animali”, con l’opera-neon “Meglio un uovo oggi che una gallina domani” (collezione Museo Riso) e ancora con le installazioni della serie “Flora Plastica” e la fotografia “Come mangiamo gli animali”. I video-makers catanesi del collettivo Nuovo Cinema Casalingo, invece, con il cortometraggio home made “La storia di Pica, ovvero come un cane viaggiò dentro il suo padrone” e la video installazione “Turi”. A Palermo, Castel di Tusa, Gibellina ed Agrigento il progetto di mostra diffusa “Sicilian Walk” è visitabile fino al 19 settembre 2015.
22 luglio 2015
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