“L’Italia è stata scelta per l’esposizione universale perché è campione mondiale della triade cibo, vino e caffè. Questa leadership italiana, nel settore italiano, la dobbiamo a Trieste, capitale socio-economica del caffè a livello mondiale”. Lo ha detto Andrea Illy, presidente e amministratore delegato di Illycaffè, che ha presentato oggi a Trieste l’esposizione Il gusto di una città – Trieste capitale del caffè, manifestazione collegata a Milano Expo 2015, dove Illycaffè cura proprio il Coffee cluster.
Per Illy, “l’Expo è un luogo d’arrivo dove celebrare la rivoluzione positiva che il caffè ha vissuto negli ultimi anni. Quando mio nonno fondò nel 1933 qui a Trieste l’azienda, dopo essersi innamorato del caffè a Vienna, lo fece con un sogno: offrire il migliore caffè al mondo. Da qui la missione dell’azienda di deliziare gli amanti della bontà e della bellezza con il migliore caffè che la natura possa dare, esaltato dalla migliore tecnologia e dalla bellezza. E’ stato il lavoro che ha perseguito mio padre per tutta la sua vita, da solo. E gli hanno dato del pazzo. Ma dalla perseveranza è venuto fuori un sogno diventato inclusivo”, ha raccontato secondo quanto riferisce l’Ansa.
“Venticinque anni fa era una commodity: prezzi bassi, tanti volumi. Infine il consumatore che cercava nel caffè solo la caffeina si e’ stufato e ha cominciato a bere più soft-drink. E lì c’è stato il risveglio, che ha portato questa rivoluzione positiva. Il caffè da una commodity è diventata una speciality”. Ma nel solco della sua tradizione ora Illycaffè continua a guardare avanti. Pronta a fare da apripista per una nuova rivoluzione dell’industria del caffè, che deve diventare “eccellenza, come è avvenuto per il vino“. Per farlo Andrea Illy guarda alla “ricerca, allo sviluppo, alla differenziazione di prodotto e al marketing. La visione di quest’Expo e’ il futuro. Non solamente la celebrazione dell’esistente”.
21 luglio 2015
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