Mostre, Leonardo arriva a Roma

Mostre, Leonardo arriva a Roma

E’ arrivato a Roma da Torino, viaggiando in Frecciarossa, trattato con tutti i riguardi del caso, sotto scorta dell’Arma dei Carabinieri. Si tratta di una personaggio famoso e merita ogni attenzione: è Leonardo da Vinci, o meglio il suo autoritratto, considerato il più celebre disegno d’ogni tempo.

L’opera è a Roma per la prima volta e sarà ospitato fino al 3 agosto ai Musei Capitolini – nelle sale di Palazzo Caffarelli. Prima di salire sul Campidoglio, il severo ed enigmatico autoritratto “a sanguigna” (eseguito cioè tracciando linee e ombre con pietra rossa naturale) è stato sottoposto, fin dal 2012, ad esami diagnostici e a un intervento non invasivo, ad opera dei restauratori dell’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma). Un lavoro di cui la mostra dà ampio conto, facendo il punto sullo stato di conservazione del disegno.

Accedendo all’esposizione, prima ci sono tre sezioni: sulla vita del genio, sulle complesse vicende storiche che hanno visto protagonista l’Autoritratto, sulla tecnica a sanguigna. A supporto, tre audiovisivi messi a disposizione da Rai Teche e dall’Istituto Luce.

I Capitolini non sono nuovi alla presenza leonardesca: nel 2010 hanno ospitato il Ritratto di Musico, uscito dopo 500 anni dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano, unico ritratto maschile di Leonardo. E risale al 2012 l’eccezionale confronto tra Leonardo e Michelangelo con la mostra Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani: sessantasei disegni, due universi estetici e culturali in un serrato vis-à-vis, un approccio inedito ai due maggiori pilastri del Rinascimento. Con l’autoritratto del vecchio Leonardo, dunque, tertium datur. E le mirabili rughe di quel volto, disegnate alla maniera di Leonardo con spietata forza analitica, e quell’ombra di pathos affidata all’accennata severità dello sguardo conoscono ora Roma dopo aver conosciuto Marte: una copia dell’Autoritratto, insieme al Codice sul volo degli uccelli, staziona dal 2012 sul pianeta rosso, condotta fin lassù dal robot Nasa Curiosity. » red
20 luglio 2015




INFO sul sito dei Musei Capitolini

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