Debutto in passerella di Francesca Abate, 27enne catanese che ha presentato al pubblico a palazzo Biscari di Catania la sua prima collezione haute couture. Gli ospiti, ai quali è stato offerto un delizioso aperitivo, hanno potuto ammirare le creazioni eleganti e raffinate della stilista emergente.
Francesca Abate è giovanissima ma vanta già diverse esperienze nell’ambito fashion: nonostante la laurea in infermieristica, è sempre stata questa la sua più grande passione. Oggi è sales assistant di una boutique, scrive di stile e tendenze per una testata locale e ha lavorato con un’agenzia di moda nel dietro le quinte delle sfilate. Con un diploma in fashion design presso l’Accademia Euromediterranea di Catania, ha acquisito le conoscenze tecniche per realizzare il suo grande sogno di una collezione d’alta moda.
La sfilata ha riavvolto il filo dei ricordi di una donna adulta e del suo rapporto con gli abiti: dal provare timidamente i vestiti della mamma davanti allo specchio, alla scoperta della propria femminilità e personalità. Gli abiti in pizzo, seta, tulle ricamato, sono dominati dal bianco, il nero e il turchese, in un climax di consapevolezza del proprio corpo e delle proprie forme, fino al clou della collezione, l’abito da sposa.
Francesca ha voluto chiamare la sua collezione “Vita”. Vita è quella che si ripercorre appunto, nel passaggio immaginario da bambina a donna. Vita è l’entusiasmo di inseguire i propri sogni e renderli una meravigliosa realtà. Vita è difendere il proprio corpo, tempio della vita stessa. Parteciperà all’evento, infatti, il presidente della LILA (Lega Italiana per la Lotta all’Aids) Luciano Nigro, per sensibilizzare il pubblico attraverso testimonianze e materiale informativo.
Ad affiancare la Abate, un team di professionisti del settore moda: lo scenografo Daniele Spitalieri, il fotografo Giuseppe De Francesco, lo stylist Rodrigo Paolo Giamis Ramos, il make-up artist Corrado Trincali, l’hair stylist Cetti Attanasio. Le delicate atmosfere di Palazzo Biscari sono state quindi la scenografia perfetta per questo viaggio nei ricordi, nell’eleganza e nella consapevolezza di sé.
Giovanna Errore
6 giugno 2015
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