EXPO, Le Soste di Ulisse, “Sul Cluster bisogna cambiare rotta, noi siamo a disposizione”

EXPO, Le Soste di Ulisse, “Sul Cluster bisogna cambiare rotta, noi siamo a disposizione”

Le Soste di Ulisse tornano ad occuparsi del Cluster Bio Mediterraneo di Expo, per denunciare il silenzio assordante della Regione, e dei suoi amministratori, in ordine alle ripetute brutte figure rispetto ciò che era stato annunciato come l’evento che avrebbe fatto registrare un successo senza precedenti.
Nei fatti, invece, dichiara il presidente Enrico Briguglio: “Stiamo assistendo soltanto ad approssimazione, negligenza, impreparazione e inqualificabili ritardi”.
Le Soste di Ulisse, lo scorso 6 maggio, avevano inoltrato una lettera aperta al Governatore siciliano per lamentare la scarsa organizzazione e la mancata interlocuzione con l’Associazione, nonostante la massima disponibilità offerta da quest’ultima.
A distanza di due settimane, non abbiamo ricevuto alcuna risposta, non siamo stati contattati, non siamo stati coinvolti, non c’è stata fornita alcuna spiegazione. Si è voluto ostinatamente proseguire in scelte scellerate ed inopportune, che stanno facendo precipitare il Cluster e l’immagine della Sicilia in un baratro buio. Non si tratta solo, come se fosse poco, di una grande occasione sprecata, si rischia di spazzare via ciò che di buono era stato compiuto, in questi anni, da parte di ristoratori e operatori del settore turistico che lavorando con dedizione e passione hanno faticosamente costruito la credibilità dell’accoglienza siciliana.
Oggi, assistiamo con le mani legate, a ciò che sta compiendo in primis l’assessore regionale all’Agricoltura, l’on Caleca. Ancora una volta, non vi è neanche l’umiltà il prendere atto del fallimento di una iniziativa, quale il Cluster, e tentare di correre ai ripari coinvolgendo chi si occupa di promozione del territorio per mestiere. Le Soste di Ulisse, lo scorso 6 maggio, hanno denunciato lo status quo e hanno preteso risposte, in ordine alla mancata partecipazione dell’Associazione diversamente da come era stato concordato. Abbiamo, invece, potuto registrare solo confusione: ed una volta si dispone la chiusura del Cluster e un’altra la riapertura, ed infine rassegnazione ed inerzia, come se di fronte al disastro – annunciato – non ci fosse più nulla da fare, se non accettarlo supinamente.
Ci appelliamo a tutti i componenti della Giunta Regionale perché abbiano l’umiltà di far tesoro del fallimento registrato e comprendere che è necessaria ed urgente un’inversione di tendenza. L’Associazione che rappresento ha al proprio interno professionisti, riconosciuti per meriti sul campo, che quotidianamente riescono a raccontare un territorio attraverso il proprio lavoro. Siamo pronti a mettere a disposizione della Regione tutta la nostra esperienza, competenza, professionalità per salvare il salvabile di una esperienza che altrimenti potrebbe risultare esiziale per l’immagine della Sicilia nel mondo.
Non si perda ulteriormente tempo, perseguendo pervicacemente strade che non appaiono più praticabili. Si corra ai ripari adesso, quando è ancora possibile. Ci attendiamo un cortese cenno di risposta e qualche fatto.  » red
21 maggio 2015


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