Il 29 aprile, al Tunnel di Milano, Selah Sue ha conquistato il pubblico presente con la sua classe e con la sua voce tra l’angelico e il graffiante.
Una vera e propria belva da palcoscenico, dall’apparenza delicata (sembra proprio uscita da un dipinto fiammingo) ma dalla potenza vocale inattesa.
Questa giovane musicista belga sta conquistando l’Europa intera dal 2011, anno in cui il suo album di debutto “Selah Sue” ha cominciato a farla viaggiare in giro per il mondo, per arrivare a conquistare anche gli Stati Uniti nel 2012.
Il 30 marzo scorso è uscito il suo secondo album “Reason”, che conferma le aspettative nate dall’ascolto del primo e conquista anche i più scettici.
Qualche giorno fa, a Milano, la controprova live del suo talento e del suo valore: un’ora e mezza di “tutta musica e niente chiacchiere” (seppur sempre sorridente e ripetendo più e più volte “grazie Milano, grazie di essere qui stasera!”) che ha trasportato i tanti presenti in una dimensione lontana dalla grigia serata meneghina che ci stava aspettando fuori dal locale.
Un’ora e mezza in cui soul, R&B e reggae si sono fusi in una unica grande famiglia, da cui sono scaturite le canzoni che hanno reso famosa la giovane artista in giro per il mondo.
Un talento tutto da seguire, per non perderne le evoluzioni che la vedranno sicuramente protagonista: provate ad immergervi nell’ascolto di “Reason” per iniziare a capire quale variegato mondo musicale vi aspetta, iniziando ad ascoltare un’artista come Selah Sue.
Probabilmente vi starete chiedendo perché il suo nome vi dice qualcosa da quando avete letto il titolo dell’articolo… se vi dicessi “Raggamuffin”, vi si aprirebbe qualche cassetto della memoria, per caso? Provare per credere: sono sicura che almeno una volta voi abbiate sentito questa canzone in radio… scommettiamo?» Chiara Colasanti
TW @lady_iron
6 maggio 2015
Scaletta del concerto milanese:
Always Home
Daddy
Reason
This World
Fyah
Time
Please
Won’t go for more
Raggamuffin
Peace of mind
Together
Alone
Crazy Vibes
Crazy Sufferin
Falling Out
Mommy
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