La carriera artistica di Luca Anceschi ha subito diverse svolte nel corso degli anni, anche grazie alle numerose esperienze che ne hanno scandito il progresso e l’evoluzione, rimanendo pur sempre fedele al proprio carattere rock. Rock al punto tale da tornare sulle scene con un singolo dal titolo inconfondibile, dedicato alle persone che ama maggiormente e che sono le presenze più importanti della sua vita. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per scambiare quattro chiacchiere a proposito della sua carriera e di quello che sta succedendo adesso nel panorama musicale.
Com’è nata la canzone “Sei Il Mio Rock’n’Roll”?
“Sei il mio Rock’n’Roll” rispecchia un periodo della mia vita, risalente ad un paio di anni fa, nel quale avevo problemi in casa con mia moglie; ci stavamo quasi per separare, poi invece parlando e riflettendoci ci siamo resi conto di quello che stavamo per fare. A parte che abbiamo tre bellissime bambine, sane, grazie a Dio e siccome veniamo tutti e due da famiglie con i genitori separati, abbiamo pensato che fosse meglio continuare a ragionarci e cercare di sistemare le cose insieme. Così è stato e quello che mi è venuto da dirle in quel momento, oltre che al resto della mia famiglia è stato proprio tu sei, voi siete, il mio rock and roll! Per me vuol dire sei tutto: ho dato la vita per il rock and roll, è stata la mia passione da quando ero giovanissimo, ci ho messo tutto me stesso, amo il rock and roll e tutte le persone che amo sono il mio rock and roll!
L’esperienza professionale che l’ha maggiormente segnata nel corso degli anni?
Ce n’è più di una, in realtà! Già il fatto di essere stato anche ai primi posti delle classifiche con una canzone mia mi ha dato grande soddisfazione e non so come descrivere la felicità di quel momento! Sono stato in Messico in tour, sono stato premiato come miglior cantante rock italiano in Messico; i vari premi che ho avuto dai vari enti di beneficenza significano molto: mi sono reso conto di essere molto fortunato! Come ho detto prima ho la fortuna di avere tre figlie sane, non avendo poi avuto io in prima persona un’infanzia felice sono sempre dalla parte dei bimbi che penso abbiano il diritto di essere tutelati e protetti fino a quando non possano essere in grado di decidere in autonomia della propria vita. Non devono pagare per gli errori dei genitori o di altre persone, per cui ho avuto un premio come ambasciatore dei diritti umani in Inghilterra, c’era anche John Travolta, e l’ho ricevuto da Mark Isham (che scrive colonne sonore dei film americani e ha suonato con Rolling Stones, Bruce Springsteen…). Ecco, queste sono tra le soddisfazioni che mi ha dato la musica, poi… l’ultima è quella di aver avuto l’occasione di entrare nel cuore di alcune persone, emozionare alcune persone che mi hanno detto “mi piacciono le tue canzoni!”
Sogni nel cassetto e progetti per il futuro prossimo?
Sono sincero: di progetti ne avrei tanti, ma oggi non si capisce davvero più niente, in generale, ma anche nella musica nello specifico! Non si capisce più come comportarsi, cosa fare… ovviamente il mio progetto è quello di creare un nuovo album (sto lavorando ad altri brani), però come ben sappiamo servono tempo, soldi e tutto quello che adesso come adesso non è uno scherzo ottenere. Vediamo come va questo singolo e poi vedremo!
» Chiara Colasanti
TW @lady_iron
4 maggio 2015
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