Vini, tutto pronto per Chianti Classico Collection e Benvenuto Brunello

Vini, tutto pronto per Chianti Classico Collection e  Benvenuto Brunello

Il mondo dell’enologia ha gli occhi puntati su Firenze e Montalcino per l’avvicinarsi di Chianti Classico Collection e Benvenuto Brunello, le manifestazioni che presentano in anteprima le nuove annate dei prestigiosi vini toscani. Ad aprire le danze sarà Chianti Classico Collection che si terrà martedì 17 e mercoledì 18 presso la Stazione Leopolda di Firenze e proporrà in degustazione le annate 2014, 2013, Riserva e Gran Selezione 2012 con la presenza di oltre 140 produttori. Un appuntamento estremamente importante ed esclusivo che ha segnato numeri da record nelle sue ultime edizioni con centinaia di giornalisti provenienti da più di trenta paesi in Europa e nel mondo.
A Montalcino l’occasione per assaggiare il grande rosso toscano sarà la XXIII edizione di Benvenuto Brunello (20-23 febbraio) la manifestazione che ogni anno fa incontrare nel Chiostro del Museo critici, giornalisti italiani e internazionali, ristoratori e operatori del settore con i produttori, che presentano le annate appena lanciate sul mercato (Brunello di Montalcino 2010, Brunello di Montalcino Riserva 2009, Rosso di Montalcino 2013, Moscadello di Montalcino, Sant’Antimo) e quella appena vendemmiata (2014), a cui sabato 21 febbraio saranno conferite le stelle. Come da tradizione, dopo l’assegnazione delle stelle, si svolgerà la cerimonia della posa della piastrella celebrativa, apposta sul muro esterno del Palazzo Pubblico di Montalcino. Sempre sabato 21 febbraio saranno anche conferiti i premi Leccio d’Oro 2015, consegnati come ogni anno dal Consorzio a quei locali, in Italia e all’estero, che hanno la Carta dei Vini con una gamma ampia e rappresentativa di vino Brunello e degli altri vini di Montalcino.
Il Brunello di Montalcino 2010 è tra i vini più attesi del nuovo anno: a dirlo sono gli esperti e i critici di tutto il mondo, che prevedono che la vendemmia di 5 anni fa, che non a caso aveva ottenuto le 5 stelle, sarà tra le migliori di sempre. E i commenti arrivati nelle scorse settimana da oltreoceano, nell’anteprima americana di Benvenuto Brunello a New York e San Francisco, non smentiscono le aspettative.
Per Dwight Casimere “thewinedoctor”, responsabile delle pagine food & wine del Times Weekly, “il 2010 è un vino ‘food-friendly’ che esprime il gusto della regione da cui proviene”, mentre per l’importatore Nunzio Castaldo, Vicepresidente di Winebow Group “l’annata 2010 ha grande equilibrio, una perfetta acidità che significa grandi aspettative nel tempo. È un ‘must-have’ che ti connette al territorio e la tradizione montalcinesi”. Per la giornalista e speaker, nonché Master of Wine dal 2011, Christy Canterbury, “il Brunello 2010 è straordinario. Conosco pochi vini invecchiati che sono già così pronti per essere gustati. Il frutto è morbido e maturo, i tannini sono già pronti”. Per Ryan Smith, dell’Enoteca La Storia (California) “il 2010 è un’annata fantastica per i consumatori americani e probabilmente la migliore in assoluto per quelli californiani. La caratteristica più importante di questa annata è la maturità dell’uva, che in vendemmia era già perfettamente pronta”. Quest’anno, per celebrare un’annata così prestigiosa, il Consorzio ha anche organizzato un evento nell’evento, che coinvolgerà alcuni tra i prestigiosi ristoranti, in Italia e nel mondo, a cui negli anni è stato conferito il premio Leccio d’Oro. Sarà un’occasione unica per brindare insieme al Brunello 2010!
Il tour proseguirà a marzo in Canada, toccando le città di Calgary e Vancouver, in Germania in occasione del ProWein 2015, per approdare in Giappone a novembre nelle città di Tokio e Osaka. » Francesco Lauricella
18 febbraio 2015



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