CINEMA – Don Cobb (uno splendido Leonardo Di Caprio) è un “ladro di sogni”. Lo spionaggio industriale ormai si è spostato nell’onirico, nel subconscio, dove non è possibile nascondere nemmeno i segreti più inconfessabili.
Cobb è costretto a stare lontano dagli Usa, dove vivono i due piccoli figli, perché ricercato per l’omicidio della moglie Mal (Marion Cotillard). Un ricco giapponese Saito (Ken Watanabe) gli propone una missione impossibile: creare un “inception”. Questa volta non dovrà rubare un segreto, ma dovrà innestare, attraverso il sogno, un’idea nei meandri della mente di un monopolista dell’energia La tentazione di provare una sfida impossibile è forte, perché la contropartita offerta è la possibilità di tornare in patria, dai figli. L’impresa, già di per sé difficile, viene ulteriormente complicata da Mal, che continua ad ossessionarlo in una dimensione onirica dove sogni e ricordi si confondono. L’interpretazione di Di Caprio è sorprendente: fuori da ogni cliché e dalle rassicuranti maschere che si cuce addosso. Fornisce una prova di maturità che gli apre nuove e insperate strade nel campo della recitazione.
L’iperattiva Marion Cotillard non delude. Si segnala Michael Caine:
La pellicola molto attesa come “film dell’anno” non delude. Nei sogni, con le idee Cobb e i suoi complici riescono a creare intere città. Gli effetti digitali sono ridotti al minimo, le scene sulla perdita di forza di gravità e i cambi di baricentro appaiono, pertanto, molto realistiche. Cristopher Nolan riesce a miscelare perfettamente le atmosfere di “Memento” e l’azione del “Cavaliere Oscuro”. Non smentisce le sue indubbie qualità e non tradisce l’originalità della sua ispirazione cinematografia.
Molto bello il sito ufficiale
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