Siamo arrivati alla tanto attesa “resa dei conti”: sono rimasti in gara Tommaso Pini (team Carrà), Giorgia Pino (team Noemi), Suor Cristina (team J-Ax) e Giacomo Voli (team Pelù) e sarà proprio uno di loro, stasera, ad essere eletto “La voce d’Italia 2014”.
Per il gran finale gli ospiti sono due tra i gruppi più in voga del momento: i 5 Seconds Of Summer, la boyband pop punk australiana che sta infiammando i cuori delle più giovani (andando a minare il primato assoluto nei cuori e sui muri delle camerette dei One Direction!) e i britannici Clean Bandit, formazione da tenere molto sott’occhio per quel che riguarda il panorama della musica elettronica.
Durante l’incontro con i quattro finalisti i temi ricorrenti sono stati i rapporti con i propri coach (veri e propri fari in mezzo alla vorticosa tempesta di novità cui sono andati incontro questi giovani talenti!), non sempre rose e fiori, come ci ha rivelato Tommaso Pini, manifestando comunque la sua stima incondizionata nei confronti di Raffaella Carrà, che inizialmente gli ha assegnato brani che non lo convincevano, ma che poi si sono rivelati essere un buonissimo banco di prova.
Tangibile l’emozione e, parzialmente, anche l’incredulità di essere arrivati davvero fino a questo punto: Giorgia Pino continuava a ripetere che per lei la vittoria è già stata quella di riuscire ad arrivare in finale, che per una diciottenne è davvero “qualcosa di unico e incredibilmente figo”.
Per Suor Cristina poi, valangate di domande tenute a bada dal giustissimo meccanismo delle domande ad estrazione (all’ingresso ogni giornalista ha lasciato dei fogli con nome, cognome, testata e finalista a cui si voleva fare la domanda in dei bussolotti (uno per finalista)… e poi ci si affidava al caso!), a cui, seraficamente, Suor Cristina rispondeva di essere al servizio di un progetto più grande, una umile serva alle prese con una missione messaggera di gioia, pace e amore, le stesse emozioni e gli stessi sentimenti che cerca di convogliare ogni volta che canta, che sia in chiesa, che sia all’oratorio o che sia su un palco.
Giacomo Voli poi, il rocker dei quattro, ci ha tenuto a sottolineare quanto speri di riuscire a crearsi uno spazio con il suo genere e con il suo stile nonostante la poca propensione italiana al rock, che per lui è “la voglia di non aver paura di fare un po’ di casino” e che dovrebbe ricevere maggiore spazio, prendendo un po’ esempio anche dalle abitudini dei paesi del NordEuropa.
Una finale che si prospetta decisamente interessante sotto molti punti di vista; voi sapete già per chi votare? Non perdete l’appuntamento con The Voice alle 21:10, stasera, su Rai2 e non dimenticatevi l’hashtag per twittare: #tvoi! » Chiara Colasanti
TW @lady_iron
5 giugno 2014
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