Mercoledì 19 marzo dalle ore 9,30 al Centro Congressi Rospigliosi di Roma LA MAFIA NEL PIATTO. AL VIA LA FONDAZIONE PER LA LOTTA AI CRIMINI AGROALIMENTARI
ROMA – La criminalità organizzata trova terreno fertile nel tessuto economico indebolito dalla crisi con l’agroalimentare che è diventato nel 2014 un area prioritaria di investimento della malavita che ne comprende la strategicità perché del cibo, anche in tempi di difficoltà, nessuno potrà fare a meno, ma soprattutto perché consente di infiltrare in modo capillare la società civile, dai campi ai banchi dei supermercati fino a ristoranti e pizzerie.
Per contrastare questo fenomeno nasce in Italia la Fondazione ’“Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare” promossa dalla Coldiretti con la presidenza del Comitato Scientifico del procuratore Giancarlo Caselli che mercoledì 19 marzo dalle ore 9,30 al Centro Congressi Rospigliosi via XXIV Maggio 43 a Roma presenterà l’iniziativa insieme al Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e al presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara, rispettivamente presidente e vice presidente della Fondazione.
Nell’occasione verrà presentata una analisi aggiornata sull’entità del fenomeno, sulla sua diffusione nelle diverse aree del paese e all’estero, sulle modalità con cui opera e su come condiziona la vita quotidiana della persone, anche con la prima indagine su come è cambiato l’atteggiamento degli italiani nei confronti della malavita a seguito della crisi. Dalla possibilità di accettare un lavoro fino a quella di mangiare in un locale “a rischio” ma anche della disponibilità a pagare di piu’ prodotti ottenuti da aziende confiscate e tornate alla legalità, realizzato da Coldiretti/Ixe’.
Per la prima volta saranno mostrati gli esempi concreti piu’ scandalosi di prodotti agroalimentari, venduti in Italia, in Europa e nel mondo con nomi che richiamano gli episodi, i personaggi e le forme di criminalità organizzata piu’ dolorose ed odiose, che vengono sfruttate per fare business. » red
17 marzo 2014
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