La soluzione dei numeri primi

CINEMA – Il film è tratto dal pluripremiato (Strega e Campiello) libro di Paolo Giordano. Per una volta non abbiamo letto il libro prima di vedere il film, proviamo a vedere l’effetto che fa. Di certo non c’è venuto voglia di correre in libreria a comprarlo. Se avrà riscosso il favore di critica e pubblico un motivo ci sarà, speriamo di scoprirlo fra le pagine del volume.
Alice e Mattia sono due persone speciali. Entrambi portano addosso il peso di vicende infantili che segnano le loro esistenze fatte di genitori distanti ed insensibili. La loro adolescenza, quando i loro destini cominciano ad incrociarsi, è tremenda. Si tengono lontani dal resto del mondo che non li capisce e li deride, quando può. Da adulti si ritrovano ancora persi ed incompresi. Alice (Alba Rohrwacher) è stata abbandonata dal compagno e divorata dall’angoscia che la porta all’anoressia. Mattia (Luca Marinelli), sempre più chiuso in se stesso, ha accettato di trasferirsi in Germania dove è un imbolsito ricercatore di matematica. La sceneggiatura è stata scritta insieme dal regista, Saverio Costanzo, e da Paolo Giordano. Fra i ruoli secondari si segnalano Filippo Timi, a cui è affidato il ruolo del pagliaccio nella festa di compleanno che segnerà la vita di Mattia, e Donadoni nel ruolo del padre di Alice, Isabella Rossellini, nel ruolo della madre, troppo materna, di Mattia.
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